Come cambiare la tua carriera da Graphic Designer a UX Designer

Se c’è un’occupazione che è legata al 100% all’idea che il pubblico ha del design, questa è il graphic design. Dai ben conosciuti archi dorati del marchio McDonald’s alla tipografia e ai colori delle locandine dei film, i designer grafici creano alcuni dei design più iconici e onnipresenti intorno a noi. Allora perché un graphic designer come te dovrebbe voler cambiare la sua carriera e aspirare a diventare uno UX designer? Beh, per prima cosa, si può dire molto sul senso di soddisfazione e appagamento che deriva dall’andare “sotto il cofano” dei prodotti su cui si lavora piuttosto che lavorare all’esterno. Inoltre, secondo PayScale, lo stipendio medio per un graphic designer negli Stati Uniti è di 41.000 dollari, ma lo stesso per un UX designer è di ben 74.000 dollari.

In Italia e in Europa la proporzione è pressoché simile. Ma come si fa a passare dal graphic design all’UX design? Scopriamolo.

Cos’è la User Experience e l’User Experience Design?

L’esperienza utente (UX) è ciò che un utente di un particolare prodotto sperimenta quando usa quel prodotto. Il lavoro di un UX designer è quindi quello di creare un prodotto che fornisca la migliore esperienza utente possibile. Come avviene questo?

Beh, inizia con un sacco di ricerca. Non puoi creare qualcosa di valore per un utente se non capisci che tipo di problemi vogliono risolvere e come puoi risolvere quei problemi, in modo che l’utente voglia – o meglio ancora, abbia bisogno – della tua soluzione. Puoi ottenere questa comprensione solo interagendo con gli utenti.

Gli UX designer tendono a preoccuparsi, come potete vedere dall’immagine qui sotto, di 3 fattori primari: l’aspetto di un prodotto, la sensazione di quel prodotto e l’usabilità di quel prodotto.

L’aspetto di un prodotto consiste nel creare un prodotto che abbia un appeal visivo e che, in particolare, si armonizzi con i valori di un utente e catturi lo spirito di ciò che si aspetta in quel prodotto. In altre parole, non solo deve essere bello, ma anche giusto. Così facendo, si stabilisce un legame di fiducia e credibilità tra il prodotto e l’utente.

Poi c’è la sensazione, che riguarda davvero lo sviluppo di prodotti che sono “una gioia da usare”. Cioè, sia che si stia interagendo con loro o reagendo ad essi, i prodotti dovrebbero fornire un’esperienza piacevole e non solo funzionale.

Infine, l’usabilità è la pietra angolare dell’esperienza dell’utente. Se un prodotto non è usabile, l’esperienza di usarlo non potrà mai essere buona. Gli UX designer vogliono creare prodotti che possono, idealmente, essere adattati per soddisfare le esigenze specifiche di un utente, ma che forniscono funzionalità che sono prevedibili.

Cosa c’è in comune tra Design grafico e UX design

Design emozionale

Il design grafico riguarda la comunicazione emotiva attraverso la tipografia, il colore e le immagini; i caratteri serif e i colori scuri e opachi evocano serietà, mentre i caratteri san-serif e i colori brillanti tendono a far emergere un senso di gioia o di eccitazione. I designer grafici sono quindi molto spesso designer emotivi che suscitano reazioni specifiche in un utente. Anche l’UX design si preoccupa di plasmare le emozioni dell’utente, anche se tende ad avere una visione più ampia e globale dell’intera esperienza dell’utente con il prodotto. Oltre a concentrarsi sulla giusta tipografia e sui colori, gli UX designer si occupano anche del motion design, del tono del contenuto e dell’architettura delle informazioni.

Pensiero creativo

I graphic designer e gli UX designer sono entrambi ugualmente abili nel pensiero creativo. Per i graphic designer, creare immagini che aderiscono alle convenzioni (e quindi comunicare efficacemente) pur mantenendo un senso di originalità (per distinguersi tra la concorrenza) richiede un serio pensiero creativo e critico. Allo stesso modo, gli UX designer devono creare prodotti che risolvono i problemi degli utenti – e a volte, le soluzioni convenzionali non sono sempre le migliori o le più appropriate.

Prototipazione

I designer grafici spesso creano mockup e wireframe dei loro progetti prima di consegnare un design finito. Questo dà la possibilità ai clienti di offrire un feedback sui loro progetti e di migliorarli senza dover partire da zero. Anche gli UX designer creano mockup e prototipi, ma questi tendono ad essere meno focalizzati sul “look” del prodotto e più sul “feel” di esso. Il prototipo è utile? È usabile? È desiderabile? Queste sono le domande a cui un UX designer vuole rispondere.

Le differenze tra design grafico e UX Design

Focalizzato sull’utente vs. focalizzato sul pixel

I designer grafici tendono a perseguire la perfezione dei pixel nei loro progetti. Assicurarsi che i testi abbiano una perfetta crenatura e che i colori siano conformi alle linee guida del marchio spesso occupa una parte significativa del lavoro dei graphic designer, e per una buona ragione. Gli UX designer, invece, si concentrano principalmente sugli utenti. Studiano l’interfaccia tra gli utenti e il prodotto, trovando il modo di assicurare che il prodotto risponda ai bisogni chiave dell’utente. E lo fanno conducendo molte ricerche: parlando e osservando gli utenti, creando personas e storie degli utenti, facendo test di usabilità sui prodotti e molto altro. I designer grafici che cercano di cambiare carriera avranno bisogno di fare una notevole quantità di lavoro per scoprire come condurre la ricerca degli utenti (ne parleremo un po’ più avanti nell’articolo).

Risoluzione iterativa dei problemi

L’UX design è un processo iterativo di problem solving, e può essere molto diverso da quello che sei abituato a fare come graphic designer. Inizia con l’identificazione di un problema; questo è spesso trovato attraverso la ricerca degli utenti, e se non lo è, sarà poi confermato attraverso la ricerca degli utenti. Non ha senso risolvere problemi di cui gli utenti non si preoccupano; non pagheranno per risolvere quei problemi, e questo significa che la tua azienda non farà soldi.

Dalla fase di identificazione del problema, vengono condotte ulteriori ricerche su come risolvere al meglio il problema in modo che l’utente sia soddisfatto – di solito attraverso osservazioni, indagini, studi etnografici, ecc.

Questa ricerca informa poi il design del prodotto. I progetti vengono poi testati con gli utenti per vedere se la ricerca ha portato alle soluzioni giuste. I progetti sono costantemente iterati fino a quando la ricerca conferma che sono abbastanza buoni.

Una volta che questo accade il prodotto viene lanciato, ma il processo di design non è finito. Il design sarà continuamente testato e il feedback degli utenti sarà preso, iniziando così un nuovo ciclo di ricerca sugli utenti. I futuri miglioramenti al design saranno fatti sulla base di questo feedback.

Multi-disciplinare o specializzato

Il design grafico è una disciplina specializzata, e c’è un certo livello di maestria e un insieme di competenze specializzate (come la tipografia e la teoria del colore) necessarie per produrre grandi immagini. L’UX design, d’altra parte, è molto più multidisciplinare e coinvolge molte scuole di conoscenza. Gli UX designer devono imparare costantemente la psicologia umana, il design dell’interazione, l’architettura dell’informazione e le tecniche di ricerca degli utenti, solo per nominarne alcune, al fine di creare le giuste soluzioni ai problemi degli utenti. Don Norman, l’uomo che ha coniato il termine “User Experience”, spiega che l’esperienza utente copre “tutti gli aspetti dell’esperienza della persona con il sistema, compresa la grafica del design industriale, l’interfaccia, l’interazione fisica e il manuale”.

Il grande vantaggio dell’esperienza nel design grafico quando si passa all’UX Design

Estetica

Il più grande vantaggio per i designer grafici che passano all’UX design è che possono rendere le cose attraenti. Un malinteso molto comune sull’UX design è che una buona usabilità ha la meglio sull’estetica. Al contrario, si è scoperto che una buona estetica migliora l’esperienza complessiva dell’utente del prodotto, rendendo gli utenti più rilassati, creando una prima impressione positiva e, in generale, mostrando che ci si cura del fattore estetico.

L’estetica aiuta anche i designer a comunicare con gli stakeholder interni delle loro aziende. Gli ex-graphic designer possono presentare i risultati della ricerca in un modo che fa sedere gli stakeholder e li fa notare. Le competenze di design grafico sono spesso considerate opzionali nella ricerca UX, ma sarebbe difficile negare l’impatto di bei risultati ben presentati. Se fai il cambiamento, dovrai bilanciare la tua tendenza a rendere le cose bellissime con la necessità di portare avanti i tuoi progetti di design. Ci sono momenti nell’UX design in cui alcuni scarabocchi sul retro di un tovagliolo sono più che sufficienti per far andare avanti le cose; non spendere 3 giorni a produrre un poster quando questo è il caso.

Convenzioni e tendenze

Venire da un background di design non significa solo avere una buona presa sulla terminologia del design, ma anche che è probabile che tu abbia familiarità con le convenzioni e le tendenze nel design del web o delle app. La maggior parte delle volte, gli UX designer fanno uso di convenzioni standardizzate (come un interruttore a levetta per gli stati on/off, un elenco a discesa per le opzioni multiple, ecc) perché gli utenti si aspettano queste interazioni su un sito web. Anche i grafici, specialmente se avete creato prototipi in passato, hanno familiarità con queste convenzioni. Questo significa che ti adatterai più velocemente a un ruolo di UX design rispetto a qualcuno che proviene da un background non di design. Questo potrebbe sembrare poca roba, ma la comunicazione è il cuore di qualsiasi progetto di UX design e saper comunicare correttamente è un grande vantaggio.

Come migliorare le tue abilità per fare il salto da Graphic Designer a UX Designer

C’è un divario tra le competenze di graphic design e quelle di UX design? Sì, ma non è insormontabile. I designer grafici parlano già il linguaggio del design; hanno solo bisogno di rispolverare le loro competenze per includere quelle che sono uniche dell’UX design.

Una volta che hai queste abilità, puoi iniziare a lavorarle nel tuo lavoro di graphic design (perché il design dell’esperienza utente può informare il graphic design tanto quanto il product design) e iniziare a personalizzare il tuo CV per evidenziare le tue abilità UX così come le tue abilità di graphic design.

Come abbiamo detto sopra, la vera chiave per i designer grafici è capire la ricerca degli utenti in tutte le sue forme. Tutti i corsi che abbiamo evidenziato qui sotto dovrebbero rispondere a questa necessità in misura maggiore.

Corsi online in italiano

UX Academy

UX Academy offre un corso completo per diventare UX Designer che potrebbe decisamente fare al tuo caso. Il corso è strutturato per professionisti e studenti che desiderano imparare l’approccio UX e applicarlo nell’ambito professionale. Il costo è decisamente inferiore al valore del corso e la qualità dell’insegnamento è decisamente over the top. Per informazioni sul corso completo di UX design basta cliccare sul link.

Corsi online in inglese

Interaction Design Foundation

La Interaction Design Foundation è una delle più grandi comunità di educazione al design al mondo. Don Norman, lo stesso uomo che ha coniato il termine “User Experience” e che è uno dei designer più conosciuti al mondo, dice che la IDF è “una miniera d’oro di informazioni sul design dell’interazione”; la rivista Forbes dice che forniscono un livello Ivy League di educazione al design UX!

Puoi scoprire i corsi dell’Iteraction Design Foundation qui.

Coursera

Potresti anche provare i ragazzi di Coursera.org, che è un fornitore di istruzione a basso costo ma di alta qualità che offre corsi su una vasta gamma di argomenti, tra cui UX. È gestito da un consorzio di università e i corsi sono generalmente molto buoni. Un tempo tutti i loro corsi erano gratuiti ma attualmente fanno pagare il corso per la maggior parte dei programmi.

Udemy

Udemy è il più grande broker di formazione al mondo. Non progettano la propria formazione; piuttosto, permettono ai creatori di corsi di vendere i loro corsi sulla loro piattaforma. Offrono letteralmente migliaia di corsi in quasi ogni argomento concepibile. Il problema è che Udemy non fornisce alcun controllo di qualità, e mentre si possono trovare alcuni ottimi corsi, ci sono anche un sacco di corsi che lasciano il tempo che trovano.

Corsi in aula (in inglese)

Gruppo Nielsen Norman

Se preferisci imparare in un’aula piuttosto che imparare online, allora potresti voler controllare i corsi in aula offerti dal Nielsen Norman Group. Il gruppo ha un’eccellente reputazione ed è una delle società di consulenza UX più rispettate al mondo. Offrono i loro corsi in una serie di città diverse, ma difficilmente ne troverai uno dietro l’angolo e potresti dover viaggiare un po’ lontano per prendervi parte.

General Assembly

Pensiamo anche che General Assembly abbia una grande reputazione per fornire una formazione coinvolgente in aula per l’UX design. Sicuramente non è una scelta economica, ma purtroppo questo è un fattore da considerare se si predilige una formazione professionale in aula. Si può scegliere tra corsi part-time o a tempo pieno. Sono, tuttavia, disponibili solo in luoghi selezionati, e dovrai calcolare le spese di viaggio e di vitto e alloggio nel costo totale, nel caso in cui non vivi nelle vicinanze.

Corsi universitari

Non siamo sicuri che l’università sia l’opzione migliore per chi cerca un cambio di direzione di carriera; non si tratta solo del denaro necessario per pagare le spese universitarie, ma anche del tempo impiegato. Potresti guadagnare e imparare usando un metodo diverso piuttosto che spendere 3 o 4 anni in una laurea o 2 anni in un programma di master. Comunque, se decidi di seguire la strada dell’università, vorrai dedicare il giusto tempo alla ricerca del programma giusto per te. Abbiamo un paio di esempi per te qui, ma ci sono letteralmente centinaia di programmi a livello globale e non possiamo sperare di coprirli tutti.

Allarga il tuo network

Una volta che ti senti pronto per un primo ruolo da UXer, potresti trovare utile fare un po’ di networking. Le migliori opportunità si trovano quasi sempre quando qualcuno nel campo ti raccomanda per una posizione. Uno dei posti migliori per iniziare con il vostro networking è LinkedIn. Unisciti ad alcuni gruppi UX, inizia a contribuire e costruisci quella rete così importante con i tuoi colleghi. Ma vacci piano; non presentarti e iniziare a chiedere un lavoro. Avrai bisogno di relazionarti con altri professionisti prima che questi siano pronti ad aiutarti.

Un altro modo utile per iniziare a fare rete è seguire i membri famosi della comunità di UX design su Twitter. Non solo imparerai molto da loro, ma potrai anche interagire con i loro follower (che probabilmente sono anche designer come te). Abbiamo messo insieme una lista di venti persone che dovresti seguire su Twitter nella sfera UX qui per iniziare.

Mentoring e feedback

Un altro ottimo modo per sviluppare la propria carriera è quello di lavorare con un mentore nel campo dell’UX. Si può trovare un mentore attraverso la propria rete su Linkedin.

Il risultato

Se vuoi passare dal graphic design all’UX design come carriera, è fantastico. Non sarà nemmeno così difficile come si potrebbe pensare. Hai solo bisogno di fare un po’ di formazione in modo da avere familiarità con quello che fa un UX designer, e poi puoi mettere alcune di queste tecniche al lavoro nel tuo ruolo attuale. Poi, quando pensi che sia il momento giusto, puoi iniziare a fare networking e mettere in fila alcuni colloqui per il tuo nuovo lavoro!

Fonte: Interaction Design Blog